La precisione sposa la semplicità
Un nuovo proiettile altamente esplosivo e un sofisticato dispositivo di controllo del fuoco hanno reso il nostro sistema Carl-Gustaf® più efficace che mai, pur mantenendo la facilità d’uso tanto amata dagli artiglieri.
Una brigata di terra è di pattuglia in una zona di combattimento urbano. Si sta facendo strada con cautela, quando un membro della squadra all’improvviso individua in lontananza un veicolo di trasporto truppe nemico che si muove dietro i detriti. Con l’adrenalina che scorre nelle vene, le squadre di fuoco della brigata si precipitano in posizione per prepararsi all’ingaggio.
La nostra arma senza rinculo Carl-Gustaf è ideale per questo tipo di situazioni di combattimento intense. Leggera e facile da usare, la sua vasta gamma di proiettili la rende una minaccia devastante per bersagli che vanno dai carri armati da combattimento alle truppe smontate.
Di recente i nostri ingegneri si sono chiesti se il sistema potesse essere ulteriormente migliorato. E se potesse offrire una precisione, una portata e un’efficacia ancora superiori senza compromettere la semplicità d’uso? Quali benefici porterebbe tutto questo agli utenti sul campo?
Il risultato dei loro sforzi è stato il potenziamento di diverse funzioni per aiutare le forze armate a mantenersi al passo con minacce sempre più evolute. A questo proposito le aggiunte più recenti sono un nuovo proiettile ad alto potenziale esplosivo e un dispositivo di controllo del fuoco migliorato. Se utilizzati in combinazione, la munizione comunica il tipo di proiettile e la temperatura del propellente al dispositivo di controllo del fuoco e in cambio riceve i dati del bersaglio e le impostazioni della spoletta. Il dispositivo di controllo del fuoco calcola in automatico le impostazioni balistiche tenendo conto del tipo proiettile, del propellente e della temperatura ambiente insieme alla distanza del bersaglio, quindi imposta la traiettoria per l’operatore. Tutto questo è reso possibile da «FireBolt», la nuova interfaccia di comunicazione bidirezionale del Carl-Gustaf M4.
«In situazioni di stress elevato, in cui la squadra di fuoco è sotto la pressione della performance, si desidera una procedura di tiro il più semplice possibile», afferma il Product Manager di Saab per Carl-Gustaf, Karl Edström. «Si punta anche a massimizzare le possibilità di fare centro già con il primo colpo. Questa nuova combinazione di proiettile intelligente e dispositivo avanzato di controllo del fuoco contribuisce a raggiungere entrambi questi obiettivi e aumenta le possibilità di successo della missione».
Il nuovo proiettile HE 448
Il nuovo proiettile denominato HE 448 è un miglioramento importante rispetto al suo predecessore HE 441, che a sua volta rimane una pietra miliare del settore. Come il suo predecessore, l’HE 448 è un proiettile altamente esplosivo progettato per l’uso contro forze nemiche come truppe smontate, truppe in defilamento e bersagli leggeri, inclusi veicoli. La spoletta HE 448 consente alle squadre di fuoco di selezionare la modalità di fuoco diretta, in cui il proiettile colpisce il bersaglio, o la modalità airburst, in cui l’uso di un timer consente la detonazione sopra al bersaglio.
Tuttavia, il nuovo proiettile porta precisione, portata ed efficacia a un livello superiore. La sostituzione della spoletta meccanica con una piccola spoletta elettromeccanica ha contribuito a ridurre il peso, il che significa che il proiettile esce dalla canna con una maggiore velocità alla volata, migliorando la precisione, il tempo di ingaggio e la gittata. Mentre l’HE 441 era preciso fino a circa 1300 metri, l’HE 448 è in grado di ingaggiare bersagli oltre i 1500 metri.
Allo stesso tempo, la frammentazione del proiettile è radicalmente diversa dall’HE 441. Mentre il suo predecessore conteneva 800 grani di acciaio, l’HE 448 contiene circa 4000 pellet di tungsteno. Il risultato è più frammenti, maggiore dispersione e un’efficacia superiore, anche in situazioni in cui il nemico indossa sistemi di corazzatura.
Il peso del proiettile, che con 2,7 chilogrammi è di circa 0,5 chilogrammi più leggero dell’HE 441, è una buona notizia per il fante moderno, normalmente sovraccaricato.
Una combinazione letale
Karl Edström spiega che l’HE 448 ottiene risultati ottimali quando è combinato con il nuovo dispositivo di controllo del fuoco, ossia l’FCD 558.
Predisposto per diventare il sistema di controllo del fuoco standard per il sistema Carl-Gustaf, l’FCD 558 può essere facilmente dotato di un mirino ottico standard tramite una slitta Picatinny. Mentre il vecchio sistema di controllo del fuoco era completamente meccanico e si basava su manopole intercambiabili, l’FCD 558 è elettromeccanico, consentendo la comunicazione diretta con un proiettile in canna.
Quando un proiettile HE 448 è in canna in un Carl-Gustaf M4 dotato di un FCD 558, i due componenti sono in grado di scambiarsi informazioni. Il proiettile si identifica rispetto all’FCD e comunica la temperatura del propellente – un parametro cruciale per un’individuazione accurata del bersaglio.
Usando un interruttore sull’FCD, l’artigliere è in grado di scegliere tra fuoco diretto o airburst, e queste informazioni vengono comunicate elettronicamente alla spoletta all’interno del proiettile prima di fare fuoco. L’artigliere usa lo stesso interruttore per inserire la distanza del bersaglio. Dotato di informazioni sulla gittata, il tipo di proiettile, la temperatura del propellente e la modalità richiesta, il computer balistico dell’FCD calcola la migliore traiettoria possibile per raggiungere il bersaglio. Quando questa precisione si combina con l’aumento della letalità del proiettile HE 448, il risultato è un effetto devastante sul nemico.
Così il carico di lavoro dell’Operatore e dell’Assistente artigliere è notevolmente ridotto, mentre la flessibilità è superiore. L’Assistente Artigliere non deve più impostare manualmente la spoletta e la squadra può affrontare situazioni fluide con la massima efficacia. Ad esempio, una squadra antincendio potrebbe decidere di passare alla modalità airburst se un veicolo che in precedenza si trovava in posizione aperta si sposta dietro un ostacolo.
«Volevamo fornire alle squadre di fuoco una maggiore funzionalità e precisione, ma non volevamo aumentare la complessità del tiro», afferma Karl Edström. «Sebbene l’FCD 558 sia tecnologicamente più avanzato, l’artigliere non percepisce maggiori complicazioni. Tutto ciò che vede sono solo risultati migliori nell’ingaggio del nemico».
Sistema Carl-Gustaf
Il Carl-Gustaf® è un sistema spalleggiabile multiruolo che consente alle truppe per supporto di fuoco di affrontare efficacemente molteplici sfide. Adattabile e flessibile, il sistema è in continua evoluzione per soddisfare le esigenze future degli utenti e del mercato.
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